Buongiorno e buon caffè a tutti.

Matteo Renzi torna a Milano: dopo essere stato settimana scorsa in visita al Politecnico, ieri il premier ha parlato all’ex Ansaldo di via Tortona. Tema al centro dell’intervento la riforma del referendum costituzionale di Dicembre. Renzi ha spiegato come Milano potrà trarre vantaggio da una vittoria del sì essendo tra le città con più spazio per attrarre giovani e risorse. Tra i presenti in platea parlamentari, assessori, consiglieri comunali e molti giovani.

Beppe Sala torna ad affrontare l’argomento moschee. Il sindaco di Milano promette che la prima moschea si farà entro il 2018 e, se ci saranno progetti su aree private, i lavori potranno cominciare già durante la prossima estate. Altri temi toccati all’assemblea, organizzata da Sinistra x Milano, sono stati la questione delle periferie e il dossier post Brexit, con la rinnovata proposta del sindaco di portare a Milano l’Agenzia del farmaco.

Dal primo gennaio scatterà il «reddito di maternità», che secondo le stime dell’amministrazione comunale riguarderà circa 150 famiglie ogni mese, quindi 1.800 nuclei nel 2017. Le famiglie avranno a disposizione 150 euro, che saranno caricati su una carta speciale che potrà essere utilizzata per acquistare esclusivamente beni e servizi legati all’infanzia. Per ottenere la tessera bisognerà dimostrare di essere al di sotto della soglia Isee fissata a 17mila euro.

Tutte le famiglie in cui nascerà un bambino, senza limiti di reddito, riceveranno in dono un pacco di benvenuto per i neonati. Ci saranno pannolini e generi utili per i primissimi giorni, ma dal pacco sono stati esclusi ciucci e biberon su richiesta dell’Unicef, che si batte per sostenere l’importanza dell’allattamento al seno.

Questa è Milano oggi, buona lettura

Gli impegni di Sala “Moschea in 2 anni e priorità periferie”

Oriana Liso, La Repubblica

Renzi: “Con la riforma Milano sarà la città che avrà più vantaggi”

Oriana Liso, La Repubblica

Arriva il bonus bebè 

Rossella Verga, Il Corriere della Sera