Buongiorno a tutti, milanesi e non.

Oggi riflettori puntati sulla sanità milanese e lombarda: in primo luogo si accende il dibattito sulla pillola Ru486, conosciuta anche come pillola dell’aborto, a seguito dei dati pervenuti dai presidi ospedalieri della regione. Convinzioni ideologiche e problemi organizzativi portano infatti 30 ospedali su 60 a non fare ricorso a tale metodo di interruzione della gravidanza, insieme al 68,4% di ginecologi che praticano obiezione di coscienza.

Un altro tema “caldo” riguarda la carenza in città dei medici di base: a Milano ne mancano 61, di cui 15 nella zona 5. Ed è proprio dal Consiglio di zona 5 che arriva la proposta di un prestito agevolato, per facilitare i medici di base nell’avviare i propri centri.

Infine resta acceso il dibattito sulla corsa a sindaco di Giuseppe Sala. Oggi il premier Matteo Renzi è in città il per presentare il progetto “Milano 2040” per il dopo Expo. L’arrivo in Lombardia del Presidente del Consiglio dei Ministri potrebbe essere l’occasione per un confronto risolutivo con il commissario Expo.

Buona lettura.

 

La pillola dell’aborto negata alla metà degli ospedali regionali

In Lombardia la Ru486 limitata al 4,5% dei casi. Mangiagalli: problemi organizzativi e ideologici

di Simona Ravizza sul Corriere della Sera

 

Troppe spese, nessuno vuole fare il medico di base

In città ne mancano 61, in zona 5 quindici posti vacanti. La proposta di aiutarli con un prestito ponte

di Alessandra Corica su La Repubblica

 

Sala avvisa la coalizione: io non sono Pisapia

Il manager valuta la candidatura ma con un’alleanza diversa: dentro le liste civiche moderate, fuori l’estrema sinistra. Oggi Renzi arriva a Milano per presentare i progetti del post Expo, il commissario in attesa di un confronto risolutivo

di Elisabetta Soglio sul Corriere della Sera