Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

attenti al ‘Lupi‘?! Parrebbe di no. Battuta scontata, pardon, ma tutt’altro che scontata era la risposta ai giornalisti del ministro che, a parole, smentisce una sua candidatura alle prossime elezioni Comunali. Prima di esse, però, ci sarà Expo e lo spettacolo di apertura alla Scala, il Turandot, su cui ci sono ancora molte riserve: una su tutte, l’incognita elettricisti, con molti che non hanno risposto alla lettera del sovrintendente Pereira, in cui si chiedeva la disponibilità a lavorare il primo maggio. Per finire, il caso del ‘super’ medico aziendale capace di visitare 7mila pazienti in anno: alla spaventosa media di 20 al giorno. La Cgil chiede maggiore chiarezza e trasparenza.

Questa è Milano oggi. Buona lettura.

“Comunali, Lupi smentisce la sua candidatura a sindaco”: il ministro nega l’intenzione di correre alla poltrona di primo cittadino di Milano. “Le voci? Sono solo stupidate” ha commentato lo stesso Lupi.

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“Scala, sulla Turandot del primo maggio per l’apertura di Expo c’è l’incognita elettricisti”: trenta su quaranta non lavoreranno allo spettacolo. Il teatro non vuole arrivare allo scontro. Molti non hanno risposto alla lettera del sovrintendente Pereira, in cui si chiedeva la disponibilità a lavorare il primo maggio.

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“Il super medico aziendale che ha visitato 7mila lavoratori in un solo anno”: diviso in 253 giorni annui di servizio fanno 28 lavoratori presi in esame al giorno. Quantomeno ‘difficile’. La Cgil denuncia: “Troppi abusi, l’Asl boccia tre valutazioni su quattro”.

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